Residenza d’Epoca e Osteria 1861 sono il luogo dove l’esperienza della storia si fonde con la ricerca gastronomica d’avanguardia.
La struttura di origine ottocentesca si sviluppa intorno al nucleo di un’antica bottaia dedicata all’affumicatura dei salumi e all’essiccazione dei fichi cilentani. I lavori di restauro, avvenuti negli anni 2000, hanno mirato alla valorizzazione delle vestigia antiche nell’intento di preservare i dettagli d’epoca: l’originaria pietra, recante la scritta “1861”, domina ancora il portone; all’interno, grazie alla sapiente progettazione voluta dalla proprietà e affidata alla sensibilità dell’architetto Alfredo Padula, è ancora possibile ammirare alcune peculiarità della struttura antica, come i nascondigli utilizzati ai tempi della guerra e i cunicoli che li collegavano al mare.
Disponiamo di 6 camere, divise in 3 tipologie, fornite di tutte le comodità. Perfette per una fuga d’amore ma anche per un incontro di lavoro.
L’offerta culinaria si muove su due binari, ricercando un dialogo poetico tra l’antico e il moderno: lo Chef Antonio Tafuro propone un’interpretazione della cucina mediterranea, rielaborata abilmente con l’uso tecnicamente innovativo delle materie prime del territorio.
La Cantina, in continua crescita, è curata da Isidoro Bronzo, appassionato conoscitore e sommelier, capace di soddisfare anche i più sofisticati desideri di abbinamento.